Madama e la maledizione del '7': parte Ronaldo e decide Mancuso

Non un avvio di stagione semplice per la Vecchia Signora di Max Allegri. I problemi dell'era Pirlo si sono ripresentati anche con il tecnico toscano alla guida e il triste bottino delle prime due giornate è di un solo punto.
Dopo il pareggio a Udine, per la Juventus è arrivata anche la dura sconfitta in casa contro l'Empoli di Andreazzoli.
Senza Cristiano Ronaldo, le ipotesi in attacco si riducono notevolmente e Allegri sceglie di stravolgere la Juventus proponendo un tridente composto da Chiesa, Morata e Mckennie, a spese di Alvaro Morata che entrerà solo nella ripresa.
Federico Chiesa è l'unico bianconero capace di mettere in difficoltà Vicario. Le prime due occasioni dell'incontro sono tra i piedi del numero 22 che costringe il portiere dell'Empoli a due grandi interventi.
Il risultato si sblocca al 22'. Leonardo Mancuso, il '7' degli Azzurri, raccoglie una palla vagante nell'area bianconera e insacca il pallone in rete da distanza ravvicinata.
Nonostante il risultato a sfavore e i cinque cambi effettuati da Allegri, la Juventus non si accende e sbatte ripetutamente contro il muro azzurro.
Un dettaglio che non è sfuggito agli sguardi più attenti è che, dopo il sorprendente addio di Ronaldo, la prima partita della Juventus venga decisa da un numero '7'... che questa volta gioca nel lato opposto del campo.
L'Empoli, sconfitta alla prima uscita dalla Lazio di Maurizio Sarri, riesce a difendere il risultato e si porta meritatamente a casa i tre punti. La Juventus sarà chiamata alla prima grande prova sul campo del Napoli al rientro dalla sosta.