"Inzaghi mi ha cambiato la carriera, senza di lui sarei andato in Spagna"

Luis Alberto, trasferitosi all'Al Duhail in Qatar dopo otto anni alla Lazio, ha parlato della stagione dei biancocelesti e dei suoi ex allenatori in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'.
Il fantasista spagnolo si augura grandi successi per la sua ex squadra: "Spero vinca lo scudetto. Ha tutto per competere. L'Inter resta la più forte, poi metto il Napoli, ma la Lazio se la gioca. Il calcio di Baroni mi piace molto. All'inizio sembrava un'incognita, ma adesso strega e stupisce. E Castellanos segnerà molti goal".
Parole al miele per Simone Inzaghi: "Mi ha cambiato la carriera. Senza di lui sarei tornato in Spagna. Nel 2017 gli chiesi di andare via, ma si oppose. Nessuno litigio, mi conosceva. Quando avevo una giornata no mi invitava ad andare a casa. È il numero uno nel gestire le persone. Una volta mandò a casa un giocatore perché aveva un problema familiare. A uno così dai tutto".
Parlando del suo rapporto con Sarri, ha ammesso: "Siamo simili, l'ha detto anche lui. Il nostro è stato un rapporto strano, ma mi ha insegnato a difendere. Quando è andato via hanno detto che è stata colpa mia e che l'ho cacciato da Formello, ma non è vero. Mi è dispiaciuto quando si è dimesso", ha confessato lo spagnolo.