Maurizio Sarri non avrà certo dimenticato l'incredibile esplosione vissuta da Piotr Zielinski negli anni in cui il toscano ha avuto la possibilità di guidare la formazione campana.
Il Napoli è diventato una vera e propria casa per il polacco, che oramai è il giocatore più veterano dello spogliatoio, nonché l'unico superstite di quella magica rosa del 2018, insieme a Mario Rui.
Le sue prestazioni, secondo alcuni, sono al di sotto delle aspettative, ma guardando i numeri si dimostra che il centrocampista ha mantenuto una costanza invidiabile per molti dei suoi colleghi.
Non è un caso, infatti, se nel fatidico anno della vittoria dello scudetto, che coincide con la possibilità che Zielinski lasci il Napoli, due grandi club di Serie A si sono fiondati su di lui.
Uno, come noto ormai da tempo, è la Lazio. A volere questo trasferimento è ovviamente Sarri, che sarebbe contento di poter fare affidamento su una vecchia conoscenza.
L'altro concorrente, che si è aggiunto da poco alla gara, è la Juventus. Probabilmente, nell'improvviso interesse manifestato c'è lo zampino di Cristiano Giuntoli, che è in attesa di essere annunciato come nuovo direttore sportivo.
Ad ogni modo, il polacco ha confermato di voler restare a Napoli, accettando persino la riduzione dello stipendio proposta dalla società in caso di un eventuale rinnovo.
Zielinski è spesso criticato dai napoletani, ma è anche vero che tutti gli riconoscono una fedeltà incodizionata alla maglia azzurra, come dimostrano i murales spuntati in alcuni quartieri della città.