Non c'è stata partita nella finale del Mondiale per Club tra Real Madrid e Al Hilal. La squadra della capitale spagnola ha spazzato via i rivali con una valanga di gol ed è salita sul tetto del mondo.
Sebbene i pronostici della vigilia lo dessero come vincitore, Carlo Ancelotti decide di non correre rischi e schiera la formazione di gala contro l'Al Hilal.
I Blancos mettono subito il turbo e danno il via alle danze al 13' con il gol di Vinicius Junior: ibrasiliano, imbeccato da un filtrante di Karim Benzema, deposita il pallone in rete con il piattone.
Cinque minuti più tardi è Fede Valverde a trovare la via del gol. L'uruguaiano raccoglie una respinta della difesa avversaria e libera il destro al volo da posizione defilata.
Il portiere rivale, correttamente posizionato sul secondo palo, si fa scivolare il pallone dalle mani e regala il raddoppio alla formazione di Ancelotti.
Marega riapre la finale alla mezz'ora infilzando Lunin, sostituto dell'infortunato Courtois, con un potente diagonale, ma i 'Blancos' mettono fine alle speranze di rimonta della squadra di Ramon Diaz nei primi minuti della ripresa.
Al 54', Vinicius ricambia il favore a Benzema e gli serve un assist d'oro per il tap-in che vale il 3-1, poco prima che Valverde firmi la doppietta personale con un pallonetto.
Vietto approfitta di un errore difensivo della squadra spagnola per accorciare le distanze ma Vinicius risponde immediatamanta segnando la rete della 'manita'. L'ultimo timbro dell'incontro è di nuovo di Vietto, autore del gol del definito 5-3.
Il Real Madrid mette un nuovo titolo in bacheca a spese di un Al Hilal che si attesta al secondo posto. Il terzo gradino del podio se lo aggiudica il Flamengo, vincitore della 'finale di consolazione' contro l'Al Ahly.