La storia di Gaetano D'Agostino è quella di un giocatore al quale le lesioni e gli infortuni terminarono troncandogli una carriera che lo avrebbe potuto portare fino a Madrid.
Il centrocampista iniziò la sua carriera nella Roma, ma fu l'Udinese che gli permise di emergere. Smise di giocare a 34 anni e ora lo ritroviamo come allenatore dell'Anzio, squadra della Serie D italiana.
Da poco si è tornati a sentir parlare di lui grazie a un'intervista recuperata da "Sphera Sports".
"Avevo la sigaretta in bocca e il joystick della 'Play' tra le mani. Vidi un numero di telefono strano e risposi. Mi disse chi era e che cosa voleva propormi. Il Real Madrid, pensai che era uno scherzo e gli attaccai il telefono in faccia.", ha raccontato D'Agostino ricordando la telefonata di Bronzetti, l'intermediario del Real Madrid per il suo acquisto.
"Mi chiese se ero sposato e gli risposi di sì. Mi rispose dicendo che era una bella cosa, che Madrid era una città piena di tentazioni. Continuai a pensare che fosse tutto uno scherzo", ha aggiunto l'ex calciatore.
Alla fine, l'Udinese pretese 20 milioni per il suo cartellino e il Real Madrid optò per Xavi Alonso. Da lì, la sua carriera si spense poco a poco.