"Sono cresciuto col mito di Messi e Ronaldinho"

L'esterno brasiliano del Napoli, David Neres, si è raccontato in una lunga intervista a 'Il Corriere della Sera', parlando dei suoi primi mesi in Italia con la maglia azzurra.
Arrivato la scorsa estate dal Benfica, Neres ha spiegato cosa lo ha spinto ad accettare l'offerta del Napoli: "Fino a quel momento avevo giocato in squadre top, ma non in campionati forti come quello italiano. Il Napoli mi ha dato questa opportunità. Non ci ho pensato due volte, è un club con un progetto".
Alla domanda su chi sia la favorita per lo Scudetto, il brasiliano ha risposto con determinazione: "Il Napoli, why not? Non è facile, ma di sicuro ci proveremo fino alla fine. Non possiamo mollare adesso".
Nonostante il desiderio di vedere il Napoli in vetta, Neres ha riconosciuto la superiorità dell'Inter rispetto alle altre squadre: "L'Inter come organico, non c'è dubbio. Col Napoli non ci ho giocato contro, ma col Benfica l'ho incrociato tre volte e mi ha fatto impressione. Bastoni mi ha messo in difficoltà".
Infine, il brasiliano ha respinto i paragoni con Kvaratskhelia: "Io sono David Neres, nato a San Paolo, cresciuto col mito di Messi e Ronaldinho. Kvara è un top player, uno di quei giocatori fondamentali per un club. Come persona e come amico, mi è dispiaciuto che sia andato via", ha concluso.