Fatta per Rashford al Barça: atteso a ore in città

Marcus Rashford è pronto a diventare un nuovo giocatore del Barcellona. Nella giornata di sabato i contatti tra i blaugrana e il Manchester United si sono intensificati fino a sfociare in un accordo definitivo, come riportato da fonti autorevoli come Mundo Deportivo e Sport. Il sì del giocatore, in realtà, era già arrivato settimane fa.
L'operazione si basa su un prestito per la stagione 2025-26, con opzione di riscatto fissata tra i 30 e i 35 milioni di euro, cifra che potrebbe essere rivista a fine anno in base al rendimento dell'attaccante. Rashford dovrebbe partire per Barcellona già domenica.
All'arrivo, il 27enne inglese sosterrà le visite mediche e, se tutto andrà come previsto, si unirà subito alla squadra. Il tecnico Hansi Flick spinge per averlo il prima possibile, così da portarlo con sé nella tournée asiatica. Il primo test amichevole è in programma il 27 luglio contro il Vissel Kobe, in Giappone.
Nonostante il Barcellona abbia dato priorità a Nico Williams e mantenuto aperti i contatti per Luis Díaz, il direttore sportivo Deco non ha mai abbandonato la pista Rashford. Dal punto di vista economico, era l'opzione più sostenibile, anche se le prestazioni altalenanti degli ultimi anni lo avevano relegato a terza scelta. Ciononostante, lo staff tecnico crede fermamente nelle sue potenzialità. Flick, infatti, avrebbe già parlato con lui a maggio per esprimere personalmente il proprio interesse.
Rashford rinuncia al 30% dell’ingaggio per vestire blaugrana
Per agevolare il trasferimento, Rashford ha accettato una sensibile riduzione dello stipendio, rinunciando al 30% del suo ingaggio. Guadagnava circa 18 milioni di euro all'anno al Manchester United: il Barcellona ne coprirà il 70%, mentre i Red Devils non verseranno la restante parte, alla quale il giocatore ha deciso di rinunciare pur di lasciare Old Trafford.
Dopo il prestito all'Aston Villa, Rashford si stava allenando in solitaria, separato dal gruppo, così come Garnacho e Antony. Secondo alcune indiscrezioni, l'allenatore Rúben Amorim avrebbe imposto sessioni dopo le 17:00 proprio per evitare interazioni con il resto della squadra. Una situazione che ha reso evidente la necessità di cambiare aria.
Cresciuto nel vivaio dello United, Rashford ha debuttato in prima squadra nel 2016. Prima del trasferimento al Villa lo scorso gennaio, aveva collezionato 426 presenze, 138 gol e 60 assist con i Red Devils. Ha vissuto stagioni brillanti, come la 2020-21 (33 partecipazioni al gol) o la 2022-23 (30 reti), ma alla lunga è stato logorato dal clima negativo intorno al club.