Il giorno dopo, è ancora il momento delle accuse. Gomitata, testata e sputo a Federico Di Francesco: un triplete di cui Douglas Costa più andare tutt'altro che fiero. E ora sale l'attesa per capire quante saranno le giornate di squalifica comminate dal Giudice Sportivo al campione brasiliano.
Intanto, sui social è partita da ore la battaglia. Da una parte, i difensori di Douglas Costa: quelli che giustificano il gesto di ieri pomeriggio collegandolo a un raptus estemporaneo, difendendo a spada tratta l'ex Bayern. Dall'altra, tutti coloro che si schierano a favore di una punizione esemplare. Nel mezzo lui: la freccia juventina.
Ieri Douglas Costa si è esposto, chiedendo pubblicamente scusa tramite il proprio profilo Instagram. E oggi, sempre tramite social, ha risposto in maniera ferma e decisa a una tifosa brasiliana che lo aveva accusato dopo il triplo gestaccio dello Stadium.
"Io mi alzo alle 5 della mattina da quando avevo 12 anni - ha scritto Douglas Costa - e tu non sai nemmeno quello che lui (Di Francesco, ndr) mi ha detto... ma va bene... chiedo scusa a chi di dovere, perché so di avere sbagliato".
Scuse che riducono soltanto parzialmente l'impatto di un episodio talmente inatteso ed estemporaneo da avere provocato un enorme scalpore. L'espulsione di ieri, oltre all'intervento della prova tv, potrebbero ora tenere Douglas Costa lontano dai campi per un periodo di tempo tutt'altro che breve.