L'Inter strapotente travolge il Torino all'esordio in Serie A

Alessandro Bastoni ha sbloccato il risultato al 18' con un magistrale colpo di testa in tuffo, prima che Marcus Thuram - autore di una doppietta - Lautaro Martínez e il nuovo arrivato Ange-Yoan Bonny mettessero al sicuro una comoda vittoria per i padroni di casa.
Ci si aspetta che l'Inter sia la principale rivale del Napoli per lo scudetto dopo aver perso il titolo nella scorsa stagione, conclusasi con una traumatica batosta per mano del Paris Saint-Germain nella finale di Champions League.
E i '19 volte' campioni d'Italia sono sembrati tutt'altro che la squadra esausta e vecchiotta smantellata dal PSG, anche se la formazione titolare presentava un solo nuovo giocatore, Petar Sucic.
È stato Sucic a servire Thuram per il suo primo gol della nuova stagione al 36' con un pregevole assist che ha tagliato fuori la disattenta difesa del Torino.
Martínez ha poi approfittato di un **grave errore** di Gvidas Gineitis per **realizzare** il terzo gol sei minuti dopo l'inizio della ripresa e **dieci minuti più tardi** Thuram ha poi arrotondato il punteggio insaccando di testa un cross profondo e magistrale di Bastoni.
E Bonny ha completato la goleada al 72' dopo l'ennesimo **errore** davanti alla propria area di rigore, permettendo all'attaccante francese Under 21 di siglare il quinto gol.
Una prestazione così convincente di solito si svolgerebbe di fronte a un'atmosfera vivace, ma invece si sono registrati lunghi periodi di quasi silenzio tra i tifosi di casa a causa di una protesta degli "ultra" più accesi, coloro che di norma animano maggiormente gli incontri.
Un folto gruppo di ultras è rimasto fuori dallo stadio per protestare contro i tifosi inseriti in una cosiddetta "lista nera" e a cui è stato negato il rinnovo degli abbonamenti per la zona di San Siro comunemente conosciuta come "Curva Nord".
La decisione dell'Inter arriva dopo che un gruppo di leader ultras delle tifoserie di entrambe le squadre di Milano sono stati condannati a un massimo di 10 anni di prigione a giugno per una serie di reati gravi.
Gli ex capi della Curva Nord, **detenuti da settembre dello scorso anno**, sono stati giudicati colpevoli di associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, con il loro leader Andrea Beretta riconosciuto colpevole anche dell'omicidio di un boss di un noto clan della 'Ndrangheta.
Beretta e altri quattro sono accusati anche di aver organizzato l'omicidio nell'ottobre 2022 di Vittorio Boiocchi, considerato uno dei leader storici degli ultras dell'Inter e un criminale di carriera.
L'omicidio di Boiocchi era legato alla lotta per il controllo delle attività, a quanto si dice, redditizie degli ultras dell'Inter nei giorni delle partite, che comprendono il bagarinaggio, il controllo dei parcheggi e le vendite dai chioschi.
**Il basso volume del tifo casalingo** ha fatto sì che il sostegno della tifoseria ospite del Torino, che ironicamente gridava "olé" ai rari passaggi riusciti della propria squadra, si sentisse forte e chiaro, così come gli insulti rivolti al proprietario del club Urbano Cairo.
Sulla base della prestazione di lunedì, la squadra di Marco Baroni dovrà affrontare una lunga stagione di lotta per evitare la retrocessione.