Kylian Mbappé, attaccante della Francia, ha ammesso in conferenza stampa che ha temuto di dover tornare a casa prima del tempo dopo essersi rotto il naso durante la partita d'esordio all'Europeo.
"Quando ho sentito il colpo non avevo nemmeno la sensazione che mi fossi rotto il naso, ma vedevo che qualcosa non andava. Nello spogliatoio avevo paura che per me gli Europei fossero finiti. Pensavo di tornare a casa. È stato difficile, non ho dormito per due giorni", ha affermato.
"È orribile giocare con una maschera. Continuo a cambiare maschera perché ogni volta che c'è qualcosa che mi dà fastidio, qualcosa che non va bene. Limita la visione e poi c'è il sudore, devi lasciarlo uscire. Ma non posso giocare senza la maschera, la odio, è molto fastidiosa, l'ho già cambiata cinque volte", ha aggiunto.
"Lewandowski? Credo che l'altro giorno non l'abbia fatto apposta per darmi una botta sul naso. Francamente sapevo in cosa mi stavo cacciando quando ho deciso di non operarmi. È una situazione nuova. Cercherò di fare del mio meglio per portare la Francia al top. Il naso non è la cosa più importante", ha sottolineato il fuoriclasse del Real Madrid.
"Siamo un buon gruppo e domani abbiamo davanti a noi una grande squadra. Siamo consapevoli di non essere arrivati primi e tutti sono pronti per domani. È una partita ad eliminazione diretta. Se non si vince, si va a casa e non vogliamo ancora andare in vacanza. Siamo preparati, sappiamo cosa dovremo affrontare domani, abbiamo una squadra e uno staff capaci di affrontare la sfida", ha concluso Mbappé.