Flick blinda il Barça: "Voglio che nessuno parta"

Alla vigilia della seconda giornata di campionato, Hansi Flick si è presentato ai media con la sua consueta calma. Il tecnico tedesco ha sottolineato l'importanza di affrontare le sfide una partita alla volta e si è scrupolosamente astenuto dal lamentarsi del difficile calendario di trasferte consecutive che attende il Barcelona all'inizio della stagione. Flick si aspetta di avere più giocatori registrati e disponibili per la terza giornata e ha espresso il desiderio di mantenere intatta la rosa attuale.

Descrivendo il Levante di Julian Calero, Flick lo ha definito "una squadra ben organizzata con una difesa solida, molto pericolosa nelle transizioni e con giocatori estremamente veloci. Dovremo essere vigili – questo è stato un aspetto cruciale nella nostra preparazione", ha dichiarato.

È subito emerso l'argomento del futuro di Marc Casado, vista la forte concorrenza a centrocampo e il presunto interesse di altri club. "Ho parlato con lui, ovviamente. Ma non credo che voglia andar via – e certamente non lo voglio io. Sarà una stagione impegnativa e avremo bisogno di ogni singolo giocatore a disposizione. Porta calma e fiducia alla squadra. Non è una situazione facile, ma questo è il Barcelona. Questo implica delle aspettative. Siamo concentrati sul raggiungimento dei nostri obiettivi e, per questo, abbiamo bisogno di tutti".

Riflettendo sulla precedente prestazione, Flick ha riconosciuto che gli standard devono rimanere alti, anche in caso di vittoria. "Eravamo contenti della vittoria per 3-0, ma anch'io sono stato un giocatore – conosco la sensazione. Per me, la priorità è sempre quella di migliorare e pretendere di più. Nessuna scusa. L'attenzione deve essere rivolta alle nostre intenzioni e al nostro piano di gioco. L'ho detto chiaramente ai giocatori. Credo che abbiano capito e non ho alcuna preoccupazione".

Il Barcelona affronterà tre – potenzialmente quattro – partite consecutive in trasferta, ma Flick ha respinto qualsiasi idea di svantaggio: "No, non lo vedo come un problema. Siamo concentrati su ciò che verrà dopo – ora c'è il Levante. Vivo nel presente. Cerco di cambiare ciò che posso. Il resto, se è fuori dal mio controllo, non ha senso preoccuparsi."

Un altro nome all'ordine del giorno era Gerard Martin, con Flick che spera di integrare il giovane talento una volta approvata la sua registrazione. "Spero che sia disponibile. Ho già parlato con lui. Vedremo cosa succederà".

Per quanto riguarda Robert Lewandowski, Flick non si è sbilanciato: "Vedremo se potrà giocare. Stiamo considerando diversi scenari di gioco. Ovviamente, è il nostro numero nove e ha bisogno di minuti. Ma abbiamo altre opzioni – Ferran ha segnato nell'ultima partita, il che lo rende un valido candidato. Se Lewy può scendere in campo per qualche minuto... perché no?".