"Diogo Jota sarà con noi, la sua assenza ci darà forza"

L'assenza del compianto Diogo Jota sarà un elemento di unità e motivazione per il Portogallo, che intende anche onorare la sua memoria. Lo ha dichiarato il CT Roberto Martínez nella conferenza stampa tenuta a Oeiras, in occasione della presentazione dei convocati per le qualificazioni ai Mondiali 2026.
"È il primo raduno senza Diogo Jota, sappiamo cosa rappresentava per ognuno di noi. Vogliamo onorare la sua memoria ogni giorno: sarà con noi e sarà una forza in più per raggiungere i nostri obiettivi", ha sottolineato il tecnico spagnolo.
Il Portogallo torna in campo per la prima volta dopo la tragedia del 3 luglio, quando in un incidente stradale a Zamora persero la vita Jota e il fratello André Silva, calciatore del Penafiel.
In vista delle sfide contro Armenia (6 settembre a Erevan) e Ungheria (9 settembre a Budapest), Martínez ha ribadito che oltre agli aspetti tecnici e fisici conterà l'aspetto umano': "L'assenza di Diogo Jota sarà un fattore di unione e responsabilità: voleva vincere il Mondiale, e noi siamo qui per realizzare il suo sogno".
Per volere della famiglia, il numero 21, indossato da Jota in nazionale, sarà affidato a uno dei suoi amici più cari, Rúben Neves, con cui aveva condiviso gli anni al Porto e al Wolverhampton.