"Dobbiamo avere la giusta mentalità, cattiveria e aggressività"

L'allenatore dell'Inter, Cristian Chivu, ha presentato in conferenza stampa l’impegno della seconda giornata di campionato contro l'Udinese.
Dopo il clamoroso 5-0 al debutto contro il Torino, Chivu ha sottolineato l'importanza di confermare l'atteggiamento della prima partita: "L'importante è mantenere l'atteggiamento e la mentalità che abbiamo avuto nella prima di campionato. Poi ci sono anche altre cose da mantenere e migliorare, ma le cose fondamentali sono l'atteggiamento e la mentalità che bisogna avere dall'inizio".
Il tecnico ritrova Calhanoglu dopo la squalifica: "È un giocatore importante e lo ha dimostrato negli ultimi anni, ha dimostrato la voglia di voler stare in questo gruppo e di migliorarsi perché dal primo giorno ci ha fatto vedere delle cose importanti. È tornato motivato, con la mentalità giusta e ambizione, con la voglia di lasciarsi alle spalle come gli altri la scorsa stagione consapevoli del fatto che ciò che conta è questa stagione".
Sulla prima chiamata in Nazionale di Pio Esposito, Chivu ha aggiunto: "Lo conosco da quando aveva 13 anni, so di che pasta è fatto. So quali sono le sue motivazioni e ambizioni. So qual è il suo approccio anche a ciò che accade fuori dal campo, so che è un ragazzo con i piedi per terra, sa che ha ancora tanto da imparare e dimostrare, ma sono sfide che a lui piacciono perché ha un'umiltà forte che gli permette di crescere nella maniera giusta".
Infine, un richiamo alla concentrazione per la sfida contro l'Udinese: "Domani la squadra non deve sbagliare l'atteggiamento, deve avere la giusta mentalità, cattiveria e aggressività, ma anche la qualità che noi abbiamo".