Courtois lascia il Belgio 'per colpa' del ct: "Non torno finché c'è lui"

Thibaut Courtois dice 'addio' al Belgio. Dopo essere stato escluso dall'Europeo a causa delle divergenze con il ct Domenico Tedesco, il portiere del Real Madrid ha deciso di lasciare la Nazionale finché il ct italiano continuerà ad essere seduto sulla panchina.
Courtois ha spiegato le sue ragioni attraverso una lunga lettera: Voglio rivolgermi ai tifosi belgi e ai sostenitori della nostra nazionale. Provo un immenso amore e orgoglio nel rappresentare il mio paese in campo, così come a tutti voi che sostenete i Red Devils. Mi sento privilegiato ad aver avuto l'onore di indossare la maglia della nazionale. Nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei potuto immaginare di poterlo fare più di 100 volte".
"Purtroppo, in seguito agli eventi con l'allenatore e dopo una lunga riflessione, ho deciso di non tornare nella nazionale belga sotto la sua gestione. In questa faccenda, accetto la mia parte di responsabilità. Tuttavia, guardando al futuro, la mia mancanza di fiducia in lui non contribuirebbe a mantenere la necessaria atmosfera di cordialità", prosegue il giocatore del Real Madrid.
"La Federazione, con cui ho avuto diverse discussioni, accetta la mia posizione e le ragioni che mi hanno portato a questa dolorosa ma coerente decisione. Mi dispiace di aver forse deluso alcuni tifosi, ma sono convinto che questa sia la migliore linea d'azione per il Belgio, poiché chiude un dibattito e consente alla squadra di concentrarsi sul perseguimento dei propri obiettivi. Grazie per il vostro incrollabile supporto, amore e comprensione", conclude la nota del portiere.
August 22, 2024