Fino a che il mondo del calcio continuerà ad essere protagonista di eventi tragici, questo sport non potrà considerarsi realmente pulito. Il pallone non dovrebbe causare i morti.
L'ultima vittima della violenza degli ultras è stato un giovane greco di 22 anni, tifoso dell'AEK, squadra impegnata nei preliminari di Champions League 2023-24.
Alla vigilia del match casalingo contro il Dinamo Zagabria, alcuni ultras della formazione ospite hanno teso un agguato ai 'supporters' locali, dando vita a una mega-rissa.
Quando la Polizia è intervenuta, si è trovata di fronte a 8 feriti, tra cui una bambina ricoverata in gravi condizioni, e il ragazzo 22enne colpito da numerose pugnalate.
Le Forze dell'Ordine hanno arrestato un totale di 96 persone, di cui ben 92 sono tifosi croati che hanno effettuato la trasferta per assistere all'incontro europeo.
Per il 22enne, trasportato immediatamente in ospedale a causa delle gravi ferite, purtroppo non c'è stato niente da fare. I medici hanno solo potuto costatarne il decesso.
A causa degli eventi, la partita è stata sospesa e rinviata al 19 agosto, su richiesta dell'UEFA. Sui propri social, l'AEK ha pubblicato il seguente messaggio di cordoglio: "Michalis, l'AEK non ti dimenticherà mai. Serve una punizione esemplare per i responsabili e gli assassini".
August 8, 2023
August 8, 2023