Terremoto Italia: Zaniolo e Tonali abbandonano il ritiro dopo il colloquio con le Forze dell'Ordine

BeSoccer 1 anno fa 543 |

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Zaniolo e Tonali, ascoltati dalle Forze dell'Ordine a Coverciano. AFP

Si allarga il caso scommesse che ha coinvolto nei giorni scorsi il calciatore della Juventus, Nicolò Fagioli. Dopo lo scoop di Fabrizio Corona sul coinvolgimento di Tonali e Zaniolo, i due giocatori sono stati ascoltati a Coverciano dalle Forze dell'Ordine.

Un vero e proprio terremoto si è abbattuto sul calcio italiano nelle ultime ore. Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali sono stati raggiunti a Coverciano dalle Forze dell'Ordine questo pomeriggio per chiarimenti sul caso scommesse.

Partiamo con ordine. Il primo a finire nell'occhio del ciclone è stato Nicolò Fagioli. Il centrocampista di proprietà della Juventus, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Torino, si sarebbe auto-denunciato e avrebbe ammesso di aver violato l'articolo 24 del Codice di giustizia sportiva.

Fabrizio Corona, tramite la sua testata 'Dillinger News', ha fatto i nomi di altri due calciatori Azzurri coinvolti nel giro delle scommesse illegali, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, che attualmente militano in Premier League. Qualche ora più tardi, i due giocatori, accompagnati dal capo delegazione Gianluigi Buffon, sono stati sentiti dalle Forze dell'Ordine a Coverciano, dove si trovavano in ritiro con la Nazionale.

Posteriormente la FIGC ha diramato un comunicato nel quale ha annunciato il rientro a casa dei calciatori di Newcastle e Aston Villa poiché 'non sono nella condizione necessaria per affrontare gli impegni'.

Il comunicato: "La Federazione comunica che, nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso di consentire il loro rientro presso i propri club, anche a tutela degli stessi".