Il 'Clasico' tra Real Madrid e Barcellona decreterà il prossimo campione della Supercoppa di Spagna. Dopo il trionfo dei Blancos sul Valencia ai calci di rigore, è arrivato quello del Barcellona, sempre con lo stesso metodo, sul Real Betis.
La semifinale non tarda ad accendersi. Il migliore in campo, Ousmane Dembélé, semina il panico sulla fascia sinistra e genera una quantità innumerevole di occasioni da gol. Tuttavia, Lewandowski non sembra in giornata e si divora due reti nella prima mezz'ora.
Il polacco rimedia a ridosso del 40' e trova finalmente la via del gol, diventando il primo polacco ad andare a segno in una semifinale di Supercoppa spagnola. Imbeccato da Dembele, il numero '9' vince un rimpallo con un centrale e stende il portiere avversario.
I blaugrana firmano altre due reti nei tempi regolamentari con Pedri e Lewandowski ma in entrambi i casi interviene il VAR a negare il raddoppio ai catalani.
Il Betis non resta a guardare e risponde ad ogni colpo. Ter Stegen si supera in svariate occasioni per mantenere la porta inviolata ma è costretto ad arrendersi a dieci minuti dalla fine, quando una frustata di Fekir trascina l'incontro ai supplementari.
Ed è proprio all'inizio di questi ultimi che Ansu Fati riporta in vantaggio la squadra blaugrana con una magia al volo sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La risposta del Betis, arrivata otto minuti più tardi, è di altrettanta bellezza. Spalle alla porta, l'appena entrato Loren Moron si inventa la rete del pareggio con uno strepitoso colpo di tacco che coglie impreparata la difesa blaugrana.
Il Betis, che ha chiuso l'incontro in inferiorità numerica a causa dell'espulsione per doppia ammonizione di Guardado, riesce a raggiungere i calci di rigore ma Ter Stegan si prende la scena. Il protiere tedesco intercetta i tiri di Willian Carvalho e Juanmi e porta il Barcellona in finale.
La formazione di Xavi Hernandez se la vedrà con il Real Madrid nell'ultimo atto del torneo, in programma domenica sera al King Fahd International Stadium.