Smalling rompe il silenzio: "Mai chiesto di lasciare la Roma"

Chris Smalling ha rotto il silenzio dopo cinque mesi di stop e due giorni dopo l'esonero di José Mourinho. Il difensore inglese ha chiarito di non aver mai chiesto la cessione e di essere pianamente concentrato sul recupero per aiutare la squadra nella seconda parte di stagione.
Il comunicato: "Dal mio arrivo alla AS Roma nel 2019 il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall'istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa, e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della AS Roma è qualcosa a cui tengo molto.
Per questa ragione, vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo. Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club.
Questi ultimi mesi sono stati i più frustanti della mia carriera. Questo infortunio sfugge al mio controllo. A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate su un lettino fisioterapico. Questo periodo mi ha messo a dura prova. I miei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e di quelle a venire.
Mi sono mostrato aperto a qualsiasi soluzione tanto a breve quanto a lungo termine, le insinuazioni secondo cui avrei dettato io il piano di recupero sono false. Tutti hanno escluso l’intervento chirurgico e non mi resta che confidare nelle competenze di chi segue la mia riabilitazione, la quale, al contrario di quello che si crede, comprende, eccome, antidolorifici. E in abbondanza.
La priorità è che io possa giocare con la Roma al massimo delle mie potenzialità. Non vedo l’ora di rivedervi tutti presto. Colgo l’occasione per ringraziare José ed il suo staff per il sostegno nelle ultime tre stagioni e per dare il benvenuto a Daniele nel club. Forza Roma", ha concluso.