Sime Vrsaljko appende gli scarpini al chiodo

I reiterati infortuni hanno impedito a Sime Vrsaljko di godere a pieno dello sport più bello. Il croata, che ha giocato le sue ultime partite nell'Olympiacos, ha annunciato il ritiro.
La sua carriera è iniziata nel suo Paese, in Croazia, dove la Diamo Zagabria e la Lokomotiva gli hanno dato la possibilità di debuttare ai massimi livelli del calcio.
Notato dalle italiane, il difensore è approdato nello Stivale con il completo rossoblù del Grifone genoano, per poi diventare un Neroverde sassolese solo un anno più tardi.
L'avventura italiana è durata tre stagioni ed è terminata quando l'Atletico Madrid ha voluto portare il terzino destro nella capitale spagnola, con la maglia con cui ha registrato il maggior numero di presenze.
Interrotta solo da un anno all'Inter, l'esperienza con i madrileni biancorossi è stato il momento più alto della carriera di Vrsaljko, che vanta apparizioni anche con la propria nazionale.
Con la divisa degli Scaccati, è stato convocato in 52 incontri ufficiali, nei quali ha potuto mettere la firma a sette assist, partecipando a due Europei e due Mondiali.
Da calciatore professionale, il 31enne ha vinto uno scudetto e un'Europa League con l'Atletico, quattro campionati croati con la Dinamo Zagabria e due Coppe di Croazia.