"Sfida Scudetto? Conosco Marotta e Conte..."

E' un giorno speciale per Gigi Buffon che, dopo la partita contro la SPAL, ha superato Paolo Maldini come numero di presenze nei club centrando l'ennesimo record della sua carriera.
Il portiere della Juventus, intervistato da 'Sky Sport', non nasconde tutta la sua soddisfazione per l'importante traguardo raggiunto.
"La cosa che mi rende più orgoglioso di tutto questo è arrivarci quasi a 42 anni, ma ci arrivo in una condizione psicofisica sorprendente, non avrei mai pensato di arrivarci 6 o 7 anni fa. La cosa mi dà veramente tanta gioia, perché capisco che la vita sotto certi aspetti è stata veramente benevola con me".
Buffon però pensa già alla prossima sfida contro l'Inter. Una sfida che può valere una fetta di Scudetto.
"Sicuramente è una sfida Scudetto. Noi giochiamo per lo Scudetto, ma anche l’Inter come è giusto che sia ambisce a vincerlo. Conosco alla perfezione il credo di Conte e di Marotta e so che nel loro cuore c’è quella speranza. Hanno una qualità, un sapere calcistico, una forza e un’energia per trasmettere determinate cose che possono permettere alla squadra di sperare di giocarsi lo Scudetto fino alla fine".
Il portiere bianconero esalta il giovane compagno De Ligt, apparso in netta crescita rispetto alle prime uscite.
"Oggi l’ho visto straordinario, ho visto un giocatore applicato, nonostante non si giocasse la partita dello Scudetto e pur essendo giovane l’ho visto concentrato, non l’ho visto superficiale, come a volta può capitare a ragazzi della sua età. Dal primo all’ultimo minuto è stato eccezionale".
Infine Buffon torna sul pareggio di Madrid e sottolinea la crescita della Juventus sotto il profilo del gioco.
"Secondo me il bicchiere è mezzo pieno, con l’Atletico era la prima gara e sulla carta potevi anche perdere giocando contro una squadra candidata alla vittoria finale. La cosa che mi ha fatto piacere è vedere una Juve che poteva anche perdere ma ha giocato la gara, ha creato 5/6 palle gol e ha impaurito l’Atletico".