Se la medaglia non potrà essere d'oro, allora sarà d'argento. Il Milan torna alla vittoria dopo oltre un mese e travolge il Cagliari davanti agli occhi del suo pubblico con una 'manita' che porta le firme di Pulisic, doppietta, Bennacer, Reijnders e Leao.
La partita è iniziata tra le contestazioni ed è terminata tra gli applausi. I rossoneri, scesi in campo senza giocatori del calibro di Tomori, Theo Hernandez e Leao, fanno fatica ad ingranare la marcia a San Siro.
Il primo tempo, infatti, si sblocca in maniera abbastanza casuale al 35'. Chukwueze si vede respingere il tiro da Scuffet, Bennacer si ritrova il pallone tra i piedi e lo insacca in rete a porta vuota.
All'intervallo entrano Tomori, Okafor e Leao e la partita prende un'altra piega. All'ora di gioco, il numero 10 rossonero è subito decisivo servendo una palla doro a Pulisic per liberarlo davanti a Scuffet e l'americano non sbaglia.
Quattro minuti più tardi, il Cagliari riesce ad accorciare le distanze con una zampata vincente di Nandez su assist di Zappa. Le qualità dei singoli fanno la differenza e Reinjders, dalla distanza, manda il pallone nell'angolino basso per il 3-1.
Poco dopo è il turno di Rafa Leao che, innescato da Bennacer, salta Scuffet con una finta e appoggia la sfera in rete a porta vuota. Chiude i giochi Christian Pulisic con un diagonale vincente a una manciata di minuti dalla fine.
I rossoneri blindano virtualmente il secondo posto e possono guardare con tranquillità agli ultimi due impegni contro Torino e Salernitana. Una tranquillità che non avranno i sardi, impegnati in due finali contro Sassuolo e Fiorentina per conquistare la salvezza.