PERIN 6: Alla seconda partita in bianconero, blocca una bordata di Bonifazi e si concentra principalmente nella prima impostazione.
DE SCIGLIO 6.5: Attacca con profitto, giocandosi anche la carta personalità. I piedi, d'altro canto, sono dalla sua.
BONUCCI 6.5: Gestisce senza particolari problemi gli attaccanti ospiti, preoccupandosi primariamente della costruzione. Testa alta e lanci chirurgici.
RUGANI 6.5: Abbonato fin qui alla panchina, sfrutta accuratamente una buona occasione. Che non lo porterà a trovare con continuità una maglia da titolare, ma che parallelamente fa capire come sia un'alternativa di lusso.
ALEX SANDRO 6.5: Continua il processo di recupero. Bene in tutto e per tutto. Mentalmente presente. E questa, per Allegri, è sicuramente un'ottima notizia in vista dei mesi chiave. (87' CHIELLINI SV).
CUADRADO 6: Non propone un contributo trascendentale, tuttavia rispetta pienamente le linee guida. Meno arruffone di altre volte.
BENTANCUR 6.5: La cosa giusta nel momento opportuno. L'evoluzione non fa più notizia, il che fa capire come il mediano uruguaiano sia diventato una splendida certezza.
PJANIC 6: Da uno con le sue abilità ci si aspetta sempre qualcosina in più. Non attraversa un grande momento atletico e, se non ci fosse stata piena emergenza a centrocampo, avrebbe verosimilmente riposato. Torna a casa con l'assist.
DOUGLAS COSTA 7: Strappi incisivi, potenza e superiorità numerica. Una serata, finalmente, pimpante. Legno per lui. (73' MATUIDI 6: Entra con la giusta mentalità).
RONALDO 7.5: Non lo si vede praticamente mai. Poi, dal nulla, sblocca le marcature e timbra ancora una volta il cartellino. Non contento, crea l'azione del raddoppio.
MANDZUKIC 7: Capitano di giornata, non perdona. Siglando il goal che chiude la partita a tripla mandata.
GOMIS 6: Nel primo tempo si supera sul mancino di Douglas Costa, non può invece nulla sul lampo ravvicinato targato CR7. Avrebbe, forse, potuto fare meglio su Mandzukic.
THIAGO CIONEK 5: Soffre in lungo e in largo le iniziative delle punte juventine.
FELIPE 5: Prova a venirne a capo con l'esperienza, ma si fa bruciare due volte dall'alieno portoghese: prima nella rete che sblocca le marcature, e poi nello scatto che dà il via al game over.
BONIFAZI 5.5: Tiene botta per buona parte della gara, ma cala vistosamente nella ripresa. Non taglia fuori sull'ariete croato.
LAZZARI 6: La partita gli impone maggiore attenzione in fase difensiva. Si snatura, limitando decisamente i danni. Preciso e puntuale.
KURTIC 6: E', sostanzialmente, l'uomo più pericoloso della compagine estense. Tenta, senza fortuna, ripetutamente la conclusione dalla distanza.
SCHIATTARELLA 5.5: Tanti chilometri, grande cuore, ma poca qualità. Cerca sempre la giocata più elementare. (83' VALDIFIORI SV).
MISSIROLI 5: Prova a fungere da “elastico”, abbassandosi e alzandosi all'occorrenza. Missione fallita. (59' VALOTI 5.5: Subentra in una partita ampiamente in salita).
FARES 5: Spinge poco e, soprattutto, senza profitto. Non brilla neanche nelle chiusure.
PETAGNA 5: Classica serata da spettatore non pagante. I compagni non lo cercano, lui non si fa vedere. Insomma, la giusta ricetta per beccarsi un brutto voto in pagella. (85' PALOSCHI SV).
ANTENUCCI 5: Qualche sportellata qua e là, si sacrifica per il bene della squadra. Predicando, ogni tanto, nel deserto.