Contro la Juventus, la sua ex squadra, Gonzalo Higuain ha perso la testa e ha lasciato in 10 un Milan i cui piani di rimonta erano già di per sé complicati. La reazione dell'attaccante argentino gli è costata l'espulsione, e ora rischia di costargli anche una squalifica di più giornate, fino a tre.
La decisione del giudice sportivo dipenderà da ciò che l'arbitro Mazzoleni scriverà nel referto. “L’arbitro sa cosa gli ho detto, non ho detto nessuna offesa, qualche volta devono capire la situazione della partita, l’emozione… però la decisione è stata questa e chiedo scusa. Ho sbagliato, spero che capiscano” ha dichiarato ieri sera il PIpita ai microfoni di 'Sky'.
Il fatto che la sua condotta sia stata irriguardosa ma non violenta dovrebbe costargli quindi due o tre giornate di squalifica.
"Gli ho detto di non esagerare altrimenti rischiava una sanzione più grave. Non bisogna punirlo, era nervoso e va compreso" ha commentato Cristiano Ronaldo, ex compagno dell'argentino al Real Madrid, dopo il fischio finale.
Higuain già nella stagione 2015/16 si era reso protagonista di una reazione furiosa che gli era costata una lunga squalifica. Era ancora un giocatore del Napoli quando, il 3 aprile 2016, al Friuli di Udine perdeva la testa dopo un'espulsione decisa da Irrati, con la sua squadra sotto 3-1. Quella reazione gli costò 4 giornate di squalifica, poi ridotte a 3 in appello.
Gattuso rischia di dover fare a meno del suo giocatore più importante per le sfide contro Lazio, Parma e Torino. "Spero che si scusi per l’atteggiamento con l’arbitro, con l’esperienza che ha deve controllarsi meglio, sente tantissimo peso addosso" è stato il commento dell'allenatore rossonero a fine partita.