"Quando il Barça mi ha chiamato, ho pensato: 'Non mi interessa quanto mi pagano"

In un'intervista a 'El País', il giocatore del Barcellona Sergio Agüero ha voluto svelare come ha vissuto il momento in cui il club catalano l'ha contattato per giocare nel Camp Nou nella stagione 2021-22.

"Non me ne pento. Siamo onesti. Quale giocatore non vorrebbe essere al Barça? Ti direi che la maggior parte dei calciatori vorrebbe indossare questa maglia, che il Barça stia bene o meno. Sono arrivato con l'aspettativa di giocare con Leo e costruire una buona squadra, che è ciò che il club stava cercando di fare. Quando mi hanno chiamato, ho pensato: 'Non mi interessa quanto mi pagano. Mi rimetto in forma e vado ad aiutare la squadra", ha commentato il Kun.

Inoltre, l'argentino ha voluto parlare anche del suo rapporto con Pep Guardiola: "Non ho mai avuto problemi con Guardiola. Non ho mai litigato con lui. Abbiamo dovuto chiarire le cose. Quando è arrivato, perché non ci conoscevamo, abbiamo ha avuto una fase un po' di tentativi ed errori. Gli ultimi tre anni sono stati fantastici. Niente da dire. È un allenatore che vuole sempre il massimo. Se ha un'idea di gioco in testa, la mette in pratica".

"Non gli importa se deve mandare in panchina quello che aveva segnato tre gol nelle ultime partite. Non gli interessa il nome del giocatore. A meno che non sia Messi. Ho sempre accettato quando dovevo giocare e quando no. Gabriel Jesús, appena sbarcato a Manchester, ha iniziato a giocare da titolare. Non ho detto niente", ha spiegato.