Partita sensibile per entrambe le parti quella tra Cremonese e Napoli. I padroni di casa avevano bisogno dei tre punti per cercare di salire a galla nella zona retrocessione, dove si trovano relegati al penultimo posto, a pari punti con la Sampdoria, che occupa la ventesima posizione.
Invece, gli ospiti napoletani puntavano alla vittoria per approfittare del pareggio per 2-2 tra Udinese e Atalanta, che avrebbe concesso loro di mantenere il primato in vetta, ma stavolta con due punti di distanza dalla "Dea", che fino alla giornata odierna era seconda solo per differenza reti.
La partita si è accesa immediatamente, quando Rrahmani, difensore azzurro con il numero 13, si è involato nell'area avversaria al 3º minuto ed ha sparato un siluro avvelenato, che si è stampato sulla traversa di Radu.
La risposta dei lombardi non ha tardato troppo ad arrivare e, dopo solo sette minuti, la "Cremo" ha deciso di pareggiare i conti. Un passaggio da fuori area di un compagno viene raccolto da Zanimacchia, che piazza un destro rivolgendosi ad Alex Meret. Il suo potente tiro viene respinto dal palo, che trema a lungo, come i tifosi partenopei.
Al 25º minuto, la scheggia georgiana, Kvaratskhelia, entra pericolosamente nell'area avversaria e, prima che possa riuscire a finalizzare, viene atterrato da Bianchetti.
L'arbitro fischia il rigore senza battere ciglio, ma in seguito alle proteste è costretto a controllare il contatto tramite il VAR. In pochi secondi procede al "check" e poi conferma: tiro dal dischetto in favore degli ospiti; lo tirerà Matteo Politano.
L'attaccante azzurro si prepara dagli undici metri, da cui calcia con estrema freddezza e precisione nell'angolino in basso a sinistra, spiazzando completamente Radu, che si tuffa sul lato opposto.
October 9, 2022
Poche occasioni da gol nel resto della prima frazione, che vede solo due tentativi importanti, uno per squadra. Quello della Cremonese viene generato da un grave errore di Ndombele, che regala il possesso agli avversari. La disattenzione viene sfruttata da Dessers, che lancia Valeri con un passaggio lungo. Tuttavia, prima che quest'ultimo possa raggiungere lo specchio, vede il suo tiro murato dalla difesa azzura.
Al rientro dagli spogliatoi, si inizia a notare la stanchezza del Napoli, reduce dalla terza giornata di Champions, in cui ha registrato una schiacciante vittoria per 6-1 contro l'Ajax. I grigiorossi non si lasciano sfuggire l'occasione e spingono con intensità, riuscendo a trovare il pari al 53'.
Il passaggio filtrante provato da Ascacibar da fuori area riesce a raggiungere Dessers, che si trova a due metri dalla porta difesa da Meret. L'attaccante piazza un tiro sulla sinistra e riesce a superare il portiere azzurro, senza troppe complicazioni.
October 9, 2022
DOPO L'AFFANNO, LA SCALATA È IN DISCESA
Al Giovanni Zini, i padroni di casa mettono seriamente in difficoltà la capolista, che annaspa ripetutamente, infrangendosi contro la difesa giallorossa e mostrandosi talvolta troppo concessiva nelle retrovie.
Luciano Spalletti rinfresca la formazione e dà un po' di respiro ai suoi, stremati dalla stagione disputata fino a questo punto. Entrano il polacco Zielinski, lasciato in panchina per turn-over, il "Chucky" Lozano e l'incisivo Simeone.
Intanto, Okereke, centravanti pericolosissimo della "Cremo", riesce due volte a far paura ai napoletani, ma i suoi tentativi terminano entrambi sul fondo, rivelandosi un nulla di fatto.
Al minuto 76, Mario Rui si inventa un cross incredibile, servendo una parabola che mira al secondo palo, lasciato scoperto da Radu. Il "Cholito" Simeone non si fa sfuggire l'occasione: mette i razzi sotto agli scaprini, svetta sulla muraglia avversaria, e schiaccia energiamente in porta, mettendo a segno il 2-1.
Fino al 90º, l'undici campano mette seriamente in pericolo la vetta appena conquistata e le incursioni avversarie dei giallorossi non trovano grande risposta da parte degli ospiti. Tuttavia, lo stacco di Ciofani e i proiettili di Okereke non riescono a trovare lo specchio e a riportare il segnapunti sul 2-2.
A cinque minuti dallo scadere, gli azzurri chiudono la partita egregiamente, segnando due volte in centoventi secondi. La prima firma la mette Lozano, al quale Kvaratskhelia imbecca un pallone facilissimo da gestire, in uno scontro uno contro due con l'ultimo uomo di Cremona.
Poi, rimarcando il concetto con aggressività, Olivera deposita in porta la palla del 4-1, approfittando di un'uscita sbagliata di Radu, che sbaglia il tempo e lascia che il brasiliano possa appoggiare di testa il magnifico cross spiovente di Di Lorenzo.
Il Napoli di Spalletti raggiunge la vetta della Serie A in questa nona giornata, allontanandosi di soli due punti dalla bergamasca di Gasparri, che ha preggiato ad Udine e a tre punti dai friuliani bianconeri e dal Milan, reduce da una grande vittoria per 2-0 sulla "Vecchia Signora" di Torino. Campionato apertissimo ad abbondanti possibilità. Le squadre in lizza di questa stagione sono veramente tante e tutte molto performanti.
October 9, 2022