Pogba rischia un maxi stop: la Procura Antidoping chiede 4 anni di squalifica

Paul Pogba ha deciso di rifiutare il patteggiamento dopo essere risultato positivo al testosterone sintetico lo scorso 20 agosto, dopo una partita di Serie A tra Juventus e Udinese nella quale non era nemmeno sceso in campo.

Dopo la sospensione in via cautelare del giocatore, la sua agente, Rafaela Pimenta, aveva difeso l'innocenza del suo assistito, sostenendo che non fosse a conoscenza del fatto che la sostanza fosse proibita. La controanalisi richiesta da Pogba ed effettuata il 6 ottobre ha confermato la positività del giocatore.

Il centrocampista bianconero ha rifiutato il patteggiamento e andrà a processo davanti al Tribunale nazionale antidoping. La Procura ha chiesto per il francese quattro anni di squalifica, come appreso questa mattina da 'La Gazzetta dello Sport'.

Attualmente, Pogba guadagna il minimo, 42 mila e 477 euro lordi all’anno, poco più di 2000 mila euro al mese per intenderci, in attesa dell'arrivo della sentenza definitiva che potrebbe portare alla decisione da parte dei bianconeri di rescindere il suo contratto.

Non bisogna dimenticare che, con nove milioni di euro di stipendio a stagione fino al 2026, il 'Polpo' della Juventus è il giocatore più pagato del campionato italiano.