"Il PSG ha ceduto Messi, Mbappé e Neymar per i migliori giovani del mondo"

A pochi giorni dal grande appuntamento, Javier Pastore — uno dei simboli della prima era dorata del club e attualmente ambasciatore del PSG — ha analizzato la stagione e la trasformazione del progetto parigino, in un'intervista rilasciata ad 'AS'.
"Il PSG ha cambiato molti giocatori. Si è sbarazzato dei migliori al mondo, dei grandi nomi: Messi, Mbappé, Neymar, Verratti… tutti giocatori incredibilmente importanti, sia in campo che nello spogliatoio, e li ha sostituiti con una squadra molto più giovane e talentuosa. Hanno i migliori giovani del mondo, insieme al Barcellona", ha dichiarato l'argentino, evidenziando la nuova identità del club, sempre più proiettata verso il futuro.
Pastore ha ricordato il suo arrivo a Parigi nel 2011, in un mercato che sarebbe stato rivoluzionato pochi anni dopo: "Quell'anno sono stato l'acquisto più costoso in Europa (55 milioni di euro). Non gli diedi molta importanza, all'epoca non si parlava tanto di soldi. Poi arrivò Neymar, un qualcosa di senza precedenti. Nessuno pensava che un giocatore potesse raggiungere quel valore. Ma vederlo giocare e poi averlo come compagno… quel prezzo fu persino basso. Ha sconvolto il calcio, tutto il sistema, per la portata del suo trasferimento".
Grande ammirazione anche per il lavoro di Luis Enrique, alla guida di un PSG rivoluzionato dopo l’addio imminente di Kylian Mbappé: "Luis Enrique, con tanto lavoro, ha trasformato le critiche ricevute in elogi. Tanto di cappello davanti a lui", ha affermato Pastore.
E su Mbappé: "Nessun allenatore vorrebbe perdere un giocatore così. È una decisione che si prende in un certo momento della carriera. Anche lui ha fatto una stagione incredibile, pur non giocando nella sua posizione naturale. Sentiva che era il momento di cambiare, di andare in un altro club, in un altro Paese. È stata una sua scelta".