Primo titolo stagionale per il Real Madrid. L'armata di Carlo Ancelotti, da tempo in stato di grazia, strapazza il Barcellona nel 'Clasico' di Supercoppa e alza il trofeo dopo aver vinto 4-1 sotto il cielo di Riyadh.
In Arabia Saudita non c'è stata partita. Il Real Madrid ha dominato l'incontro sin dalle prime battute di gara ed è passato in vantaggio dopo appena 7' con Vinicius Junior, l'uomo partita del 'Clasico'. Il brasiliano, servito da un filtrante di Jude Bellingham, approfitta di un'uscita a vuoto di Koundé per ritrovarsi a tu per tu con Iñaki Peña e dare il via alla festa.
Il secondo gol del Real arriva due minuti dopo e porta sempre la stessa firma. Questa volta la giocata nasce dai piedi di Rodrygo Goes, che si invola sulla destra e regala il tap-in al connazionale.
Il Barcellona torna in partita alla mezz'ora con una perla di Robert Lewandowski. Il polacco ex Bayern Monaco carica il destro al volo dal limite dell'area e infilza il portiere dei Blancos Lunin, preferito a sorpresa su Kepa.
Le speranze dei blaugrana muoiono poco dopo. Araujo travolge Vinicius in area e il brasiliano festeggia la tripletta dagli undici metri. La musica non cambia nella ripresa e il Real Madrid firma il poker all'ora di gioco con Rodrygo, che intercetta una respinta corta di Koundé e accomoda il pallone in rete senza difficoltà.
I blaugrana terminano l'incontro in inferiorità numerica per l'espulsione di Ronald Araujo e rischiano di confezionare un risultato ancor più amaro. L'incontro termina con il risultato di 4-1 e il Real Madrid si porta a casa il 13º titolo di Supercampione di Spagna.