Nella tauromachia sarda vince il 'Toro'

Nel posticipo serale del lunedì, il Cagliari ha ospitato l'Inter alla Sardegna Arena per mettere la parola "fine" alla seconda giornata del campionato italiano.

Dopo il pareggio del debutto in Serie A a Torino, i padroni di casa hanno inseguito i primi tre punti stagionali, ma sono andati incontro ad un'altra delusione.

C'è stato poco da fare per la formazione guidata da Claudio Ranieri, che ha mostrato una sostanziosa quantità di punti deboli durante l'incontro casalingo con la milanese.

I Nerazzurri non hanno impiegato molto tempo prima di aprire le marcature: Thuram ha spedito Dumfries in area e l'olandese ha sentenziato da distanza ravvicinata al 21'.

Dopo aver agganciato alla perfezione il passaggio del suo compagno di squadra, il laterale ha fatto partire una rasoiata in diagonale sul secondo palo, superando il portiere.

E dopo il primo, sono stati necessari pochi giri di orologio agli ospiti per il raddoppio, generato dallo splendido movimento del ballerino argentino, Lautaro Martinez.

Il 'Toro' ha ricevuto la sfera mentre era circondato dall'intero reparto difensivo avversario, ma con un movimento di piedi si è abilmente smarcato e ha messo a sedere Radunovic, spingendo il pallone in rete. Splendida conclusione.

Nel secondo tempo è arrivata la timida reazione dei cagliaritani, che si sono ritrovati privati di uno dei principali leader della squadra quando Pavoletti è stato costretto a lasciare il campo per un infortunio.

L'ingresso di Luvumbo ha riacceso i motori dell'undici sardo e il centrvanti ha cercato di trascinare i suoi compagni all'attacco, ma ogni tentativo di sorprendere le retrovie milanesi è stato inutile.

La solidità della muraglia dell'Inter ha impedito ai padroni di casa di accorciare le distanze e riaprire la partita, anche a causa dell'impeccabile parata in tuffo realizzata da Sommer agli sgoccioli.

Con la seconda vittoria consecutiva in due giornate, i Nerazzurri sono entrati a far parte del ristretto gruppo di squadre con lo stesso risultato, di cui fanno parte solo Napoli, Milan e Hellas Verona.

Ma non è tutto: il vero vanto di Simone Inzaghi sta nell'essere alla guida dell'unica formazione dello Stivale che non ha ancora subito neanche un gol durante i primi 180' di campionato.