Modric è come il vino

Secondo successo consecutivo per il Milan, che si riscatta immediatamente dopo il ko iniziale contro la Cremonese e inizia a mostrare la sua marcia in questa Serie A.
A decidere l'incontro contro il Bologna ci pensa una leggenda vivente: Luka Modric. Il centrocampista croato, da poco quarantenne, conferma ancora una volta che l'età è solo un numero, firmando il suo primo gol nel campionato italiano dopo aver già fornito un assist prezioso nella vittoria contro il Lecce.
La partita si apre con alcune occasioni importanti: al quarto d'ora Nicolò Cambiaghi vede annullata una rete per fuorigioco, mentre Pervis Estupiñán centra in pieno il palo pochi minuti più tardi.
Anche nella ripresa il legno continua a fare da protagonista: questa volta è il colpo di Ricci a sfiorare il gol. Quando la partita sembra destinata allo 0-0, entra in scena il centrocampista croato. Modric, ormai imprescindibile nelle scelte di Allegri, sblocca il risultato all'ora di gioco e mette la firma sulla vittoria rossonera.
L'azione decisiva parte da Ruben Loftus-Cheek, che conduce un contropiede in solitaria e serve Alexis Saelemaekers sulla destra. Il belga alza la testa e mette il pallone sui piedi dell'accorrente Modric, che di prima intenzione calcia con il destro un rasoterra imprendibile, trafiggendo Skorupski e regalando al Milan la rete del vantaggio.
La partita non si chiude senza tensione: Mike Maignan è costretto a uscire per infortunio, lasciando il posto a Terracciano, mentre Allegri viene espulso sul finale per proteste su un presunto rigore non concesso al debuttante Nkunku. Nonostante lo sforzo finale del Bologna, il Milan porta a casa l'intera posta, infliggendo la seconda sconfitta in campionato agli emiliani e consolidando il proprio momento positivo.