Le due facce della Champions in tempi di Coronavirus: ruggiti e silenzi

L'emergenza Coronavirus ha colpito anche il mondo del calcio. Partite rinviate, partite a porte chiuse, campionati sospesi e a rischio.
La notte di questo martedì di Champions League ci ha lasciato immagini contrastanti nel Lipsia-Tottenham e nel Valencia-Atalanta.
In Spagna, si è giocato l'incontro a porte chiuse e l'inno più famoso d'Europa è risuonato nel silenzio del Mestalla. Nel corso dell'incontro, le uniche grida erano quelle dei giocatori, degli allenatori e dei compagni in panchina.
Dall'altro lato, a 2.050 chilometri di distanza, la Red Bull Arena tuonava per sostenere gli eroi della serata. Il Lipsia ha giocato di fronte a 40.000 spettatori nella gloriosa notte di Champions League.