Il Derby della Mole è l'incontro tra due squadre della stessa città più antico del Paese. Agli inizi del '900, le due entità rappresentavano le principali classi sociali dell'epoca.
I bianconeri erano l'espressione calcistica della parte più borghese ed arrivarono a conquistare anche i piani più alti dell'aristocrazia, entrando poi nel mondo industriale della potente famiglia Agnelli.
I Granata, invece, nati proprio da un fenomeno di scissione dalla formazione strisciata, raccolsero pian piano i consensi e il supporto del gruppo meno agiato, gli operai.
Ancora oggi, per quanto il tessuto sociale dello Stivale sia profondamente cambiato, sono ancora identificabili le differenze culturali che caratterizzano gli amanti dell'una o dell'altra rivale.
La storia è sempre andata a favore della "Vecchia Signora", che ha registrato un tale numero di successi da rendere quasi insensato il confronto dei palmarés con i concittadini.
Tuttavia, per lo schieramento Granata è sempre motivo di grande orgoglio scendere in campo con la Juventus con l'obiettivo di colorare la città di un'unica tinta, anche se per una sola settimana.
Una sfida che ha sapore d'antichità
In occasione della 24ª giornata del campionato di Serie A 2022-23, le due formazioni si sono sfidate per la 156º volta nella massima competizione italiana.
L'ultima vittoria del Torino in trasferta contro la nemesi bianconera risale alla stagione 1994-95, anno in cui la doppietta di Rizzitelli regalò ad una buona percentuale di piemontesi un'immensa soddisfazione.
Nell'appuntamento odierno, i ventidue calciatori capitanati rispettivamente da Massimiliano Allegri e Ivan Juric hanno messo in scena una stracittadina degna di questo nome.
Gli ospiti sono passati in vantaggio quando il cronometro segnava appena novanta secondi, senza neanche dare il tempo agli avversari di mettere piede sul terreno da gioco.
La rete messa a segno da Karamoh è stata sintomo della pessima partenza dei padroni di casa, i quali hanno riportato in equilibrio le marcature solo quindici minuti più tardi, dopo essere entrati faticosamente in partita.
Cuadrado si è fatto trovare alle spalle di Vlahovic quando quest'ultimo non è riuscito a raggiungere un cross di Kostic e, senza pensarci due volte, ha sparato con il destro in diagonale a distanza ravvicinata dalla porta.
Botta e risposta fulmineo
Dopo una breve fase di abbatimento dovuta al gol appena subito, i Granata si sono ripresi ed hanno tirato fuori gli artigli che Juric ha minuziosamente rifinito nel corso dell'ultima settimana.
Allo scadere della prima metà, la squadra ospite ha potuto di nuovo portare il risultato a proprio favore, con Sanabria che ha abilmente ingannato Szczesny insaccando la sfera sul primo palo mettendo appena la punta al cross di Ilic.
Ma anche questa volta non è bastato. Pochi istanti prima che l'arbitro mandasse tutti negli spogliatoi, Danilo ha ristabilito la parità emettendo il verdetto contro Milinkovic-Savic grazie al corner calciato da Di Maria.
Nella seconda metà, si è verificato un evento attesissimo da tutti gli amanti del calcio: Paul Pogba è tornato a calpestare il magico prato verde. Era dall'aprile 2022 che il francese non disputava un incontro ufficiale.
Dall'acquisto della Juventus nel mercato estivo, il centrocampista non era ancora mai stato a disposizione di Allegri, che solo in un'occasione lo aveva convocato, lasciandolo però in panchina.
Ad un passo dall'Europa
Per il risultato finale è stato decisivo il gol di Bremer, che con uno splendido stacco di testa in diagonale ha piazzato il pallone alle spalle dell'estremo difensore granata.
Infine, i padroni di casa hanno voluto mettere la ciliegina sulla torta superando di nuovo la linea di porta nei minuti finali, quando Rabiot ha spinto in rete un lancio in profondità nato da un micidiale calcio piazzato.
La vittoria ha un forte impatto sulla classifica di Serie A, che vede la "Vecchia Signora" fare un altro passo verso l'agognata zona europea, sostenuta anche dalla caduta della Roma contro la Cremonese.
Al momento, la formazione di Allegri si trova in 7ª posizione ed ha solo sei punti di distanza dall'Atalanta, che per ora occupa il posto riservato alla partecipazione in Conference League.