Il Senegal supera l'ostacolo Benin e si porta a due step dal trofeo più ambito d'Africa. Nonostante fosse strafavorito sulla carta, il Senegal ha fatto non poca fatica a battere il Benin.
La prima palla goal della gara è per il solito Mané che, a tu per tu di Allagbé, si divora il goal del vantaggio. Goal che però non sarebbe stato valido per la posizione irregolare dell'attaccante.
Alla metà della prima parte è il Benin a far paura con il tentativo di tacco di Pote che, se fisse finito in rete, si sarebbe piazzato tra i goal più belli del torneo.
Nella ripresa è ancora il Benin a prendere l'iniziativa con il destro dalla distanza di D'almeida e il piattone di Pote, completamente dimenticato dalla difesa senegalese sulla sinistra.
Le marcature si aprono al 52', ma solo per pochi minuti: Koulibaly pettina e Mané insacca il pallone in rete. L'esultanza dell'attaccante del Liverpool dura pochissimo, perché dal VAR segnalano fuorigioco.
Il passaggio in semifinale si decide al 70': Gueye, servito da Mané, apre le danze da solo di fronte a Allagbé. Dopo lo svantaggio, il Benin va in blackout totale e il Senegal ne approfitta.
L'attaccante del Liverpool, migliore in campo, si infila alle spalle della difesa 'ospite' e firma il raddoppio, ma è nuovamente il VAR a negargli la gioia del goal.
Verdon viene mandato negli spogliatoi prima del tempo con un rosso diretto per un fallo su Gueye e la sfida termina senza grandi occasioni.
Il Senegal ferma il cammino della grande rivelazione del torneo e si porta in semifinale.
10 luglio 2019