La madre di Dele Alli ha assicurato che l'infanzia difficiale che suo figlio ha raccontato a Gary Neville in 'The Overlap' ha poco a che vedere con la realtà. "È una spudorata bugia", ha commentato a 'OJB Sport'.
"Ha detto che soffrivo di alcolismo e che l'ho abbandonato perché non potevo prendermi cura di lui, ma è una bugia. Volevo dargli l'opportunità di realizzare il suo sogno, ma era pur sempre mio figlio e ero lì per lui ogni volta che aveva bisogno di me", ha sottolineato.
"Non è mai stato adottato da nessuno. Ha frequentato le migliori scuole di Lagos e non è mai stato mandato in Africa per disciplina. Aveva un autista che veniva a prenderlo tutti i giorni a scuola", ha proseugito.
La madre del calciatore è convinta che il calciatore sia stato raggirato: "Abbiamo tutti i documenti e le foto di Dele Allí da piccolo insieme a suo padre. Gli hanno fatto il lavaggio del cervello".
"Ha iniziato ad allenarsi all'MK Dons 5 giorni a settimana. Per comodità, restava dal suo migliore amico durante la settimana e tornava a casa solo nei fine settimana. Era difficile, ma non avevamo la macchina ed era difficile per me portarlo ad allenarsi", ha concluso.