Il posticipo dell'Allianz Stadium tra Juventus e Lazio si è concluso con il risultato di 2-2. La formazione di Massimiliano Allegri conduceva l'incontro per 2-0 e si è fatta rimontare nella ripresa.
Ma il risultato e la partita sono passati in secondo piano nel giorno agli addii di Paulo Dybala e Giorgio Chiellini.
Il difensore centrale è stato sostituito al 17' da Matthijs de Ligt. Un minuo non casuale perché diciassette sono le stagioni trascorse dal numero 3 a Torino e condite dalla vittoria di 19 trofei.
Una sostituzione che è stata evidentemente pattuita con Massimiliano Allegri e ha consentito al difensore di ricevere la standing ovation del suo pubblico.
L'incontro è stato sbloccato al 10' da Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo ha incornato il pallone in rete su assist dalla sinistra di Alvaro Morata. Il numero 7 ha esultato con la 'Dybala Mask' ed è corso ad abbracciare il fantasista argentino.
La Lazio, orfana dell'infortunato Ciro Immobile, è scesa in campo con Cabral al centro di un tridente completato da Felipe Anderson e Zaccagni. L'occasione più importante della serata, per i biancocelesti, è stata una conclusione sul legno di Cataldi.
La Juventus sigla il raddoppio con un bolide di destro di Alvaro Morata, il cui futuro è ancora incerto. La squadra bianconera non ha ancora annunciato se riscatterà lo spagnolo dall'Atletico Madrid al termine della stagione.
In avvio di ripresa, Patric stacca di testa e, complice una deviazione di Alex Sandro, infila il pallone alle spalle di Mattia Perin.
A un quarto d'ora dalla fine, Paulo Dybala, visibilmente commosso, lascia il campo tra gli abbracci dei compagni e l'applauso del pubblico bianconero.
Nell'ultima azione della gara, Milinkovic Savic segna a botta sicura sugli sviluppi di un contropiede della Lazio, che blinda un posto in Europa.