L'eliminazione dell'Ucraina dall'ultima edizione degli Europei è stata forse la più crudele nella storia del torneo. Per la prima volta, una nazionale è stata eliminata nonostante avesse ottenuto quattro punti nella fase a gironi.
Questo risultato è stato sufficiente in tutte le edizioni precedenti per passare il turno, ma quest'anno, non è stato così. Il Gruppo E, che comprendeva anche Romania, Belgio e Slovacchia, si è chiuso con tutte e quattro le squadre a quota quattro punti, una situazione di estrema parità che ha reso necessario l'uso della differenza reti per determinare chi dovesse avanzare.
L'Ucraina ha avuto un cammino nel girone caratterizzato da alti e bassi. Nella prima giornata ha subito una pesante sconfitta per 3-0 contro la Romania, mettendo subito a rischio le sue possibilità di qualificazione.
Tuttavia, nella seconda partita, la nazionale guidata da Oleksandr Petrakov ha risposto con una vittoria per 1-2 contro la Slovacchia, riaccendendo le speranze di avanzare.
L'ultimo incontro con il Belgio, terminato con un pareggio a reti inviolate, è stato decisivo ma insufficiente. Nonostante avesse gli stessi punti delle altre squadre, la differenza reti sfavorevole ha condannato l'Ucraina all'eliminazione.