All'Emirates va in scena la semifinale d'andata di Europa League tra Arsenal e Valencia.
Emery, orfano di Ramsey infortunato, opta per il 4-2-3-1 marchio di fabbrica: Cech; Koscielny, Sokratis, Mustafi, Kolasinac; Xhaka, Guendouzi; Maitiland-Niles, Ozil, Aubameyang; Lacazette.
Marcelino risponde con un 4-4-2, scegliendo di mettere in panchina Gameiro: Neto; Diakhaby, Garay, Roncaglia, Gabriel Paulista; Parejo, Soler, Gayá, Piccini; Rodrigo, Guedes.
Clement Turpin decreta l'inizio della partita e contro ogni pronostico, il Valencia la fa da padrone: gli uomini di Marcelino riescono a interrompere gli attacchi dei padroni di casa e ripartire velocemernte in contropiede cercando Rodrigo che si defila sulla destra o Guedes sul lato opposto.
All'undicesimo, gli ospiti vanno in vantaggio. Calcio d'angolo dalla sinistra di Parejo che trova Rodrigo sul secondo palo: torre di testa sul palo opposto dove si trova Diakhaby che sovrasta i difensori dell'Arsenal all'interno dell'area piccola e deposita in rete.
Poco dopo, l'Arsenal rischia di fare la frittata: miracolo di Cech sulla staffilata dal limite dell'area di Dani Parejo; Maitiland appoggia indietro di testa sulla ribattuta servendo involontariamente Guedes che calcia alto da pochi passi.
È l'occasione che fa svegliare i padroni di casa. Difatti, al 18esimo, arriva il pareggio. Passaggio in profondità per Aubameyang sulla trequarti: entra in area, si ferma e serve l'accorrente Lacazette sulla destra che a porta vuota calcia di piatto in rete.
Non passano nemmeno dieci minuti che l'Arsenal trova il raddoppio, sempre con Lacazette: Neto si oppone come può al colpo di testa del francese, il pallone finisce sul palo e rimane sulla linea. Clement Turpin indica l'orologio: la palla è entrata in rete, quindi vantaggio per i "gunners".
Il Valencia subisce il colpo e non riesce a riprendersi. Un nervoso Diakhaby si fa ammonire per un intervento a gamba tesa. La prima frazione termina sul 2-1.
La ripresa segue il copione del primo tempo: Arsenal che fa possesso ed attacca, Valencia che prova ad infilzare i padroni di casa in contropiede.
Passato il quarto d'ora, Lacazette ci mette del suo per non portare l'Arsenal sul 3-1: prima liscia di testa tutto solo in area, poi calcia addosso a Neto dalla linea dell'area piccola per ben due volte.
Marcelino, prova a smuovere i suoi richiamando Guedes e Soler per far spazio a Gameiro e Wass.
Emery richiama Ozil e Koscielny per mandare in campo Mkhitaryan e Monreal.
All'82esimo, dagli sviluppi di un'azione sulla destra, Gameiro aggancia il pallone in area e dopo due palleggi scarica alto sulla traversa.
Nel finale, Marcelino butta nella mischia Santi Mina, richiamando in panchina Rodrigo, ma al 90esimo arriva la doccia fredda.
Da un tiro deviato di Mkhitaryan, Lacazette calcia a giro: il pallone deviato viene parato da Neto ma torna sui piedi del calciatore che appoggia dietro per far crossare Kolasinac. La sfera arriva sul secondo palo dove Aubameyang calcia al volo e mette in rete per il 3-1 finale.
L'Arsenal soffre, rimonta e sigilla la partita, il Valencia spera nell'impresa: tutto si deciderà giovedì prossimo al Mestalla.