Henrikh Mkhitaryan è diventato negli ultimi anni un pilastro del centrocampo nerazzurro. Fresco di rinnovo, il fuoriclasse armeno ha parlato del ritiro e ha raccontato qualche curiosità sul suo passato in un intervento al podcast di Andrea Ranocchia, Frog Talks.
"Un ritiro all'Inter? Mi restano ancora due anni di contratto, vediamo se riesco a finirli. Dico sempre che finché posso devo giocare perché non voglio avere rimpianti. Meglio giocare il più possibile ora", ha spiegato l'armeno.
Il segreto dei nerazzurri è il gruppo: "L'Inter ha 25 capitani ed è molto importante. Giochi con undici, magari quel giorno uno o due non sono al meglio, ma sapendo di avere questi compagni sono tranquilli perché daranno una mano".
L'aneddoto su Jurgen Klopp: "È uno psicologo, crede in te. In allenamento ci stavamo esercitando sui tiri e mi disse che se avessi fatto 7 gol mi avrebbe dato 50 euro, in caso contrario sarei stato io a darli a lui".
"Ne feci 5 ed ero molto triste perché dare soldi non è mai facile. Due giorni dopo segnai una doppietta contro l'Eintracht e quando venne ad abbracciarmi gli chiesi di restituirmi i soldi. Alla fine me li ridò", ha sorriso Mkhitaryan.