"Sono rimasto scioccato dal mancato rinnovo, ma non porto rancore"

Kevin De Bruyne ha rotto il silenzio dopo la decisione del Manchester City di non rinnovargli il contratto, ammettendo la propria sorpresa per un epilogo inatteso dopo dieci anni di militanza.
"C'è stato sicuramente un elemento sorpresa. Non ho ricevuto alcuna offerta per tutta la stagione, quindi quando mi hanno detto che il contratto non sarebbe stato rinnovato, sono rimasto un po' scioccato. Ma l'ho accettato", ha dichiarato il belga dopo la recente gara al Goodison Park.
Il centrocampista ha raccontato di essere stato informato tramite un breve colloquio con il ds Txiki Begiristain e l'ad Ferran Soriano, senza la presenza di Guardiola, pur coinvolto nella decisione.
Colpito dalla notizia, De Bruyne ha vissuto giorni complicati prima dell'annuncio pubblico: "La mia famiglia era in vacanza in quel momento, il che ha reso la situazione ancora più surreale. Ho avuto qualche giorno per elaborare tutto prima di renderlo pubblico, e onestamente, quella è stata la parte più difficile. Una volta che è stato reso pubblico, ho provato un po' di sollievo".
Nonostante l'amarezza, il numero 17 non nutre rancore: "Ho detto loro che credo ancora nella mia capacità di dare il massimo. Non ho più 25 anni, ma posso ancora fare questo lavoro. Sono aperto a ciò che verrà dopo: terrò conto di tutto: sfide sportive, questioni familiari… Deve avere senso per tutti noi".
Senza entrare nei dettagli della scelta societaria, De Bruyne ha lasciato intendere che l'andamento stagionale del City potrebbe aver inciso: "Probabilmente dipende da come la squadra ha giocato quest'anno. Ma lo considero un calo temporaneo: sono cose che succedono".