Lautaro Martinez guida la classifica marcatori in questo avvio di stagione con dieci reti in otto presenze. L'amministratore delegato nerazzurro si gode il fuoriclasse argentino e assicura che non lascerà San Siro come hanno fatto Lukaku e Skriniar.
"Lautaro non è come Skriniar. Se manifesta la volontà di allungare, che corrisponde anche alla nostra, vuol dire che siamo sulla strada giusta e il matrimonio può continuare a lungo", ha spiegato nel corso di una lunga intervista a 'La Gazzetta dello Sport'.
Marotta è tornato sull'addio di Lukaku: "È il passato. Da uomo di calcio, sono dinamiche che devi mettere in preventivo, non è la prima volta che mi capita", ha assicurato.
Il pronostico sullo Scudetto: "Ho vinto il primo Scudetto a Torino con Conte senza impegni europei. L'esperienza mi dice che poter pianificare la stagione solo con campionato e Coppa Italia è un vantaggio. Ecco perché dico che la Juventus è la favorita".
Infine, Marotta ha commentato il caso scommesse: "Sono molto dispiaciuto. Ma la classe dirigenziale, le società e le istituzioni fanno troppo poco per acculturare i nostri giovani. Non è ammissibile che ancora oggi si debba convivere con un fenomeno del genere", ha tuonato.