Jobe Bellingham, dall'incidente dei genitori in spogliatoio a due panchine consecutive

Il Borussia Dortmund, reduce da un prezioso pareggio in Champions League contro la Juventus, torna in campo in Bundesliga: al Signal Iduna Park arriva il Wolfsburg, e Jobe Bellingham potrebbe riprendere il posto da titolare.
Il centrocampista britannico arriva all'appuntamento dopo due panchine consecutive, suscitando dibattito sul suo rendimento. Nonostante abbia mostrato sprazzi di qualità nel Mondiale per Club, Bellingham fatica a decollare in questa stagione, dopo un investimento di 30 milioni.
Niko Kovac ha chiesto pazienza nei suoi confronti: "Non possiamo aspettarci che un giocatore domini tutto dopo soli due mesi. È un processo. I giovani hanno spesso bisogno anche di sei mesi. Non bisogna mettergli pressione: non gli fate un favore, e Jobe Bellingham non se lo fa da solo", ha dichiarato l'allenatore.
Il dibattito sul suo rendimento è stato amplificato da un episodio curioso: al termine della partita contro lo St. Pauli, i genitori di Bellingham sono scesi nello spogliatoio per affrontare Kovac, che aveva sostituito il figlio all'intervallo dopo un primo tempo deludente, secondo Sky Sport Germania.
Mark Bellingham ha chiesto spiegazioni senza successo: la sicurezza lo ha allontanato prima che potesse raggiungere l'allenatore, ma è riuscito a parlare con Sebastian Kehl, direttore sportivo, mostrando tutta la sua rabbia per la situazione.
Da allora, Bellingham ha giocato 71 minuti nella vittoria contro l'Union Berlino, per poi partire dalla panchina contro Heidenheim (24') e Juventus (19'), prima della possibile ripartenza contro il Wolfsburg.