Il Papu Gomez sta vivendo il periodo più complicato della sua carriera sportiva. L'argentino del Monza è stato squalificato dalla FIFA per due astagioni dopo essere risultato positivo a un controllo antidoping risalente ai tempi del Siviglia. Dopo giorni di silenzio, il campione del mondo ha deciso di chiarire la sua posizione tramite un comunicato postato sui social.
"Comunicato ufficiale:
A seguito delle recenti notizie pubblicate sul mio conto in relazione a una possibile infrazione antidoping, comunico ai media e all'opinione pubblica quanto segue:
1) Innanzitutto, confermo che ieri mi è stata notificata la risoluzione del Comitato Sanzionatorio Antidoping della Commissione Spagnola per la Lotta al Doping nello Sport, con la quale è stata decisa la mia squalifica per un periodo di due anni.
2) Non solo ho sempre rispettato rigorosamente tutte le normative, ma mi ritengo anche un convinto difensore dello sport pulito e della sportività, condannando e rifiutando categoricamente ogni forma di doping.
3) Non ho mai avuto e mai avrò l'intenzione di ricorrere a una pratica vietata.
4) La presunta violazione deriva dalla presenza di Terbutalina nel mio organismo in conseguenza del fatto che ho assunto per sbaglio, involontariamente, un cucchiaio di sciroppo per la tosse di mio figlio piccolo. Va comunque precisato che l'uso terapeutico della terbutalina è consentito agli sportivi professionisti e che non migliora in alcun modo le prestazioni sportive nel calcio.
5) Senza entrare nel merito, ho deferito la questione ai miei legali perché ritengo che il procedimento disciplinare non si sia svolto nel rispetto delle regole.
6) Infine, desidero ringraziarvi per tutte le manifestazioni di affetto e di sostegno che ho ricevuto in questo difficile momento professionale.
Cordiali saluti".