La squalifica del Papu Gomez per la positività a un controllo antidoping ha scosso il mondo del calcio questo venerdì. La notizia, anticipata da 'Relevo', è stata confermata dal Monza, che ha annunciato che l'argentino dovrà stare fermo per le prossime due stagioni.
Stando a quanto appreso da 'Olé', il giocatore avrebbe appreso la notizia della positività prima della finale del Mondiale contro la Francia. Il quotidiano aggiunge che l'ex Atalanta avrebbe temuto di perdersi l'ultimo atto del torneo e sarebbe sorpreso della tardanza della FIFA nella comunicazione della sanzione.
Il Papu avrebbe assunto uno sciroppo per la tosse del figlio che pensava contenesse limone e miele. Versione confermata anche dal Monza: "Nei campioni biologici del calciatore è stata riscontrata la presenza di Terbutalina. Si tratta di un farmaco assunto per placare una crisi di broncospasmo", ha spiegato il club brianzolo nel comunicato diramato venerdì pomeriggio.
Il fuoriclasse argentino, approdato a parametro zero al Monza meno di un mese fa, ha confezionato due presenze in campionato finora. A 35 anni, la squalifica potrebbe spingerlo a chiudere la sua carriera in anticipo.