Christian Eriksen resta ricoverato all'ospedale Rigshospitalet, dove sarà sottoposto a ulteriori accertamenti.
Il medico della squadra danese, Morten Boesen, tra i primi a soccorrere Eriksen, ha raccontato in conferenza stampa i momenti drammatici vissuti a Baku.
"Siamo stati chiamati in campo non appena Christian è caduto. Era chiaro che aveva perso i sensi. Quando siamo arrivati lui stava su un fianco, respirava, gli ho sentito il battito cardiaco. Poi all'improvviso non c'erano più pulsazioni e, come tutti hanno visto, abbiamo cominciato il massaggio cardiaco. Il soccorso è stato immediato, abbiamo fatto quello abbiamo potuto per tenerlo in vita. , ha spiegato.
Ci è voluto un defibrillatore per rianimare Eriksen, che è stato circondato dai suoi compagni di squadra per evitare che le telecamere captassero quei momenti di terrore. Dopo una decina di minuti, il personale medico ha trasportato il calciatore cosciente all'ospedale.
"Per fortuna, Christian si è aggrappato alla vita. Mi ha parlato prima di essere portato in ospedale", ha concluso Morten Boesen.