Il Lipsia abbatte un Madrid incapace di rialzarsi per la prima volta

Questa volta non è rinato, non glielo hanno permesso. Dopo essere passato in svantaggio in numerose occasioni, il Real Madrid è sempre riuscito ad uscirne vincitore, ma stavolta il Lipsia glielo ha impedito.
Prima del minuto 20, i tedeschi già vincevano per 2-0 contro una squadra che sembrava all'apparenza addormentata. I madrileni si sono trovati di fronte una formazione che, motivata dalla volontà di dedicare al recente presidente scomparso il passaggio agli ottavi, è scesa sul prato verde con grinta.
I due gol di Gvardiol e Nkunku, rispettivamente al 13' e 18', hanno dato una stangata importante all'undici di Ancelotti, che si è potuto riprendere solo al 44', con un fortuito colpo di testa di Vinicius, che è finito alle spalle del portiere avversario.
Secondo tempo più combattuto e interessante del primo, con gli spagnoli che si sono fatti vedere un po' più attivi. Tuttavia, all'81', il centravanti tedesco Werner, entrato da poco, riceve un passaggio pulitissimo a pochi centrimetri dalla porta e non deve fare altro che appoggiare il gol del 3-1.
Una disattenzione di Nkunku, che atterra Rodrygo in area, finisce per regalare un rigore ai "blancos" nei minuti di recupero. L'attaccante brasiliano lo trasforma, mandando il segnapunti sul 3-2, ma è troppo tardi per la "remuntada" e il Lipsia riesce a portare a casa i 3 punti.