Purtroppo, nei giorni e nelle ore precedenti al derby di Madrid, Vinicius fu protagonista indiscusso della scena, ma non a causa delle sue abilità calcistiche, anzi... L'incontro ha avuto luogo allo stadio Metropolitano lo scorso 18 settembre e si è concluso con la vittoria del Real Madrid per 1-2.
L'ala brasiliana fu vittima di insulti razzisti prima e durante la partita. Inoltre, come molti ricorderanno, anche il suo ballo, tipica esultanza del gol, venne ampiamente criticato e offeso.
Poco più di un mese dopo, l'attaccante è stato intervistato su come avesse preso i canti in cui veniva chiamato "scimmia" e gli veniva augurata la morte. "Tutti i razzisti devono in qualche modo pagare. Se ai tifosi piace il calcio e vogliono vedere l'Atletico, allora che lo facciano senza che i responsabili siano presenti allo stadio".
"Una tale conseguenza li farebbe soffrire moltissimo, e sarebbe utile a fargli capire che ci sono delle conseguenze per ciò che fai", ha continuato Vinicius, durante l'intervista a "Globo".
Infine, con una vena di rassegnazione, ha concluso affermando che vede ancora lontana la fine del razzimo nel calcio: "È difficile che si trovi una fine, visto che c'è tantissima gente, però mi piace pensare che sono di più i buoni che i cattivi".