Brasile e Spagna si sono date battaglia nella finale olimpica di Tokyo 2020. Ad avere la meglio, nel secondo tempo supplementare, è stata la Nazionale brasiliana.
La finale non ha deluso le attese e ha regalato grandi emozioni sin dalle prime battute. Al quarto d'ora di gioco, Diego Carlos rischia l'autogol nel tentativo di evitare la rete a botta sicura di un attaccante spagnolo ma è lo stesso difensore a salvare la sfera sulla linea di porta.
Richarlison ha la prima grande chance dell'incontro dagli undici metri ma calcia alle stelle. La prima rete arriva a pochi istanti dal termine della prima frazione di gioco con la rete di Cunha, bravo a sfruttare un'indecisione della difesa iberica per portare i verdeoro in avanti.
Il Brasile parte meglio nella ripresa e colpisce il palo con una conclusione di Richarlison deviata in maniera provvidenziale da una parata salvifica di Unai Simon.
La reazione della Spagna arriva all'ora di gioco con la rete del pareggio che porta la firma di Mikel Oyarzabal, che infila il pallone in rete con uno splendido mancino al volo sul cross di Carlos Soler.
La finale delle Olimpiadi si chiude nel secondo tempo supplementare. Nel minuto 110, Malcom si libera della marcatura di Jesus Vallejo e regala l'oro alla nazionale brasiliana a tu per tu con Unai Simon.
Dani Alves mette in bacheca l'ennesimo titolo della sua incredibile carriera all'età di 38 anni. Il Brasile si aggiudica la medaglia d'oro con Spagna e Messico che occupano rispettivamente il secondo e il terzo gradino del podio.