Pur giocando con una formazione composta interamente da riserve, il Milan di Stefano Pioli riesce comunque a conquistare il trionfo europeo che gli permette di chiudere il girore al primo posto.
Con la qualificazione matematica in tasca, il tecnico lascia spazio ai giocatori meno utilizzati in campionato, quali Duarte, Dalot, Kalulu (all'esordio da titolare), Maldini, Colombo...
Andrea Conti è il capitano di un Milan che non ha bisogno di correre ai ripari nella seconda frazione con l'inserimento dei vari Hernandez, Rebic o Saelemaekers per risollevare le sorti della gara.
Il baby Milan segna, amministra il vantaggio e riesce a sventare i pericoli. E' anche vero che lo Sparta Praga, già eliminato dalla competizione, aiuta la buona riuscita degli esperimenti di Pioli tenendosi lontano dai pali difesi da Tatarusanu.
La rete che sblocca l'incontro arriva grazia a un'invenzione della grande sorpresa delle ultime settimane: Jens Petter Hauge. Il 21enne norvegese si infila tra due avversari e spiazza il portiere con un destro chirurgico.
I tenatativi di Castillejo e Dalot potrebbero allungare il vantaggio ma Heca non si fa sorprendere. Anche Tatarusanu, sul finale, dimostra di essere una valida alternativa a Donnarumma negando la rete del pareggio a Karlsson.
Il Milan chiude il girone al primo posto e attende di conoscere gli accoppiamenti del sorteggio di lunedì prossimo.