"Ho fatto tante cavolate, non posso fare troppo la morale"

Altra vittoria per la Roma di Daniele De Rossi e quinto posto conquistato. I giallorossi espugnano lo Stirpe nel posticipo contro il Frosinone e si avvicinano ai posti Champions.
Daniele De Rossi ha commentato la gara in conferenza stampa: "Vincere una partita iniziata con quei 45 minuti è importanti, stiamo qui per i risultati. Il primo tempo è stato brutto ed ero nervoso. Poi ho visto che hanno ammonito Huijsen ed ero doppiamente nervoso, perché comunque tenere in campo un 2005 ammonito, con tutto lo stadio che lo fischia, era un pericolo troppo grande. Non me la sono sentita e ho dovuto sprecare un altro cambio".
Sul polemico gesto di Huijsen dopo il gol, l'allenatore ha commentato: "Non è niente di grave secondo me, ma è proprio una scemenza, è un ragazzo giovane, imparerà. Ha l’età di mia figlia, è un 2005, e io in campo di cavolate ne ho fatte. Non posso fare troppo la morale. Quello che posso dirgli è che gli è costato 45 minuti in Serie A e a noi un cambio".
De Rossi ha spiegato anche il cambio di Lukaku: "È stato un cambio tattico. Non mi piaceva come stavano giocando insieme lui e Azmoun. Ed è dovuto al fatto che Romelu quest’anno ha giocato mille partite: abbiamo bisogno di lui fresco. Non c’è niente di grave, non è una bocciatura", ha concluso.