A 48 ore dall'assoluzione di Francesco Acerbi dalle accuse di razzismo mosse da Juan Jesus, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato l'accaduto e ha spiegato i motivi che hanno spinto la Federazione ad escludere il difensore dalla tournée negli USA.
"Accetto il verdetto e sul piano umano non mi esimerò dall'abbracciare Acerbi quando lo vedrò", si legge nelle dichiarazioni riportate da 'GOAL'.
L'esclusione dalla lista dei convocati: "Abbiamo appreso di una verifica del Giudice Sportivo, voi sapete che era convocato in Nazionale e in via precauzionale per evitare forme di distrazione lo abbiamo lasciato a casa".
"Per policy interna ha dato le sue motivazioni e noi crediamo alle parole di Acerbi, chi indossa la maglia azzurra si esprime con certi valori. C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto", ha ribadito il presidente della FIGC.